L'esperienza dell’istruzione familiare primaria nata nel 1983, negli anni successivi prosegue in modo continuativo con nuove classi e nel 1988, quando la prima classe finisce il ciclo delle elementari, si dà inizio alla "scuola" media secondo le stesse modalità.
Da allora l'istruzione primaria e secondaria di primo grado familiari sono nel paese una proposta scolastica forte e, come all'origine, si fondano sulla responsabilità delle famiglie per l'istruzione ed educazione scolastica dei loro figli e sulla loro partecipazione alla vita scolastica.
L’istruzione secondaria di primo grado viene intitolata a Mariachiara il 19 febbraio 2014, anniversario della sua nascita al cielo.
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Attività e progetti
Nella istruzione Mariachiara si privilegiano attività a carattere interdisciplinare, per guidare i ragazzi nel complesso cammino della crescita e della conoscenza di sé.
organizzazione e metodo di studio
uscite didattiche, teatro, visite di istruzione
guida all'orientamento scolastico
Festa dell'accoglienza
percorso di "educazione all'amore"
educazione alle nuove tecnologie e laboratori
madre lingua di Inglese e Spagnolo
Settimana verde
(ogni 3 anni)
Mariachiara
Mariachiara nasce l’8 aprile 1983. Mamma Silvia e papà Lamberto l’accolgono con grande gioia. Trascorre un’infanzia e una giovinezza molto serena con i fratelli Francesca e GiovanniPaolo. Ama la sua famiglia, i nonni, le zie, i cugini e allo stesso tempo non vede l’ora di stare in compagnia con le amiche. Comunicativa ed estroversa riesce ad instaurare con tutti relazioni profonde e sincere. Una sua caratteristica è l’amore per gli animali. Coccola spesso Ego, il gatto persiano e Prada, la golden labrador, mamma di 8 cuccioli. Le piacciono le cose belle, lo shopping e spesso consiglia le amiche. Una delle sue passioni più grandi è la pallavolo: gioca nella squadra e, non appena ne ha la possibilità si mette disponibile per allenare le più piccole, creando un rapporto affettuoso anche con loro. Si prende cura però anche della sua anima. Cura la vita spirituale e si fa aiutare in questo da un suo amico sacerdote, don Pietro Paterlini, con cui lei si confronta, chiacchiera e si fa guidare nelle scelte importanti.
Frequenta la scuola materna San Giuseppe e le nostre scuole familiari: le elementari Lola Sacchetti, le medie che hanno preso il suo nome e ha proseguito al San Gregorio in quello che era allora il Liceo della Comunicazione. Si impegna nello studio ma non nasconde le sue fatiche e le sue difficoltà. Questo la rende molto amabile e vicina ai compagni di classe. Nell’aprile del 2006, mentre frequenta all’università il terzo anno di farmacia, scopre di avere un tumore, il linfoma di Hodgkin. Ha 23 anni. Durante la malattia ha scritto: “… sono vitale, amo la vita, mamma mia quanto la amo, sono testona, un po’ orgogliosa, non sono assolutamente timida. Sono particolarmente sincera, forse tante volte non dovrei dire tutto quello che penso, perché risulto anche un po’ acida. Odio le persone che mettono le maschere, soprattutto adesso, dopo quello che mi è accaduto, perché bisogna accettarsi e farsi accettare così come si è, tanto di persone che ti vogliono bene ce ne saranno sempre e poi non c’è nulla di così grave in una persona da non poter cambiare. Mi piace tanto chiacchierare, amo guardare i film e incontrarmi spesso soprattutto con le mie amiche e i miei amici. Le mie educatrici hanno aiutato i miei genitori nel farmi crescere, mi hanno insegnato che cos’è l’amicizia, quanto sia importante, quanto riempia il cuore, nonostante sia difficile da conquistare perché richiede impegno, umiltà, semplicità e tanta pazienza… Che mondo sarebbe senza amici ma senza sorelle e fratelli?? ”
Mariachiara muore lunedì 19 febbraio 2007 a 23 anni e 10 mesi.