In un mondo sempre più complesso, è fondamentale per i giovani studenti acquisire una comprensione pratica delle materie che studiano a scuola e comprendere come queste possano essere applicate nella vita reale. Un progetto di Orientamento che ha dimostrato avere successo in questo senso è quello di "Fisica e Chimica Medica," che ha coinvolto gli studenti delle classi quinte di entrambi gli indirizzi del Liceo San Gregorio Magno per il secondo anno scolastico consecutivo.
Il progetto è stato coordinato dalla professoressa di Chimica Martina Gialdini e dalla professoressa di Matematica e Fisica Francesca Gherpelli, in cooperazione con la Dottoressa Federica Fioroni, responsabile della struttura di Fisica Medica dell’AUSL di Reggio Emilia, insieme a tecnici radiologi ed infermieri di reparto.
Il progetto è articolato in due fasi principali: una prima conferenza a scuola, seguita da una serie di incontri presso diversi reparti ospedalieri. L'obiettivo principale è quello di far comprendere ai ragazzi l'applicabilità pratica delle nozioni scientifiche apprese in classe e di aiutarli nell'orientamento universitario ormai imminente.
Nella conferenza iniziale a scuola, la Dott.ssa Fioroni ha presentato agli studenti gli aspetti più teorici legati alla fisica e alla chimica dei macchinari utilizzati per la diagnostica medica, come la PET e il Ciclotrone. La dottoressa ha, inoltre, spiegato come avviene la produzione dei radionuclidi, a partire dalla produzione del radio-isotopo Fluoro-18 col Ciclotrone, e come tali radionuclidi vengono poi utilizzati in ambito diagnostico e terapeutico.
La seconda fase del progetto ha coinvolto gli studenti in diverse visite nei reparti di Medicina Nucleare e Radioterapia Oncologica presso l'ASMN-RE. Qui, divisi in gruppi, hanno ricevuto spiegazioni dettagliate sulle procedure e sulle apparecchiature utilizzate in queste aree. Questo approccio pratico ha permesso agli studenti di vedere con i loro occhi come la fisica e la chimica si applicano in modo molto diretto e concreto alla medicina e alla cura dei pazienti.
I risultati di questo progetto di Orientamento sono stati estremamente positivi. Dai questionari finali somministrati agli studenti, è emerso che per molti di loro il progetto ha influenzato o confermato la scelta universitaria. Inoltre, un’alta percentuale degli studenti ha dichiarato che il progetto ha migliorato la loro opinione sulla Sanità, dimostrando quanto sia importante fornire un'educazione pratica e orientativa.
In conclusione, il progetto "Fisica e Chimica Medica" ha dimostrato di essere un'importante iniziativa di Orientamento e di aiuto per le scelte future accademiche e professionali dei nostri studenti.
Punto focale della nostra opera educante è proprio quello di aiutare i ragazzi delle nostre scuole a fare scelte consapevoli, motivate, vere e libere, supportandoli con ogni mezzo e conoscenza a nostra disposizione.