Da poco più di un mese le nostre Scuole ImmagineChe hanno dato il via al nuovo anno scolastico accogliendo tutti gli studenti, con un’attenzione particolare per quelli del primo anno. Sono state infatti organizzate le Feste dell’Accoglienza, una tradizione che aiuta i nostri nuovi studenti a conoscere meglio la nuova scuola e il percorso che affronteranno nei successivi anni, oltre che a incontrare i loro nuovi compagni e docenti. E proprio da questi ultimi vogliamo partire per raccontarvi meglio queste iniziative, riportandovi le testimonianze di tre insegnanti della istruzione primaria Lola Sacchetti e della istruzione secondaria di primo grado Mariachiara e Rolando Rivi.
ULTREIA ET SUSEIA - Istruzione primaria Lola Sacchetti
Abbiamo desiderato accogliere nella nostra scuola i bambini della classe I organizzando una mattinata all'insegna del Pellegrinaggio, facendo nostro il motto del Papa "Pellegrini di Speranza", ricordandoci che :"Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante." Abbiamo visto lo stupore negli occhi di questi bimbi, così curiosi e desiderosi di entrare nel mondo dei grandi a scuola.
Accolti dagli applausi degli studenti delle altre classi, gli alunni di Classe I hanno partecipato con loro a un momento di riflessione sul tema del Pellegrinaggio e l'importanza del cammino, come occasione di crescita e maturazione di valori come la fede e l'amicizia. Tutti insieme, alunni e insegnanti, abbiamo poi camminato sul territorio circostante la scuola e raggiunto due luoghi di spiritualità: la chiesa di San Rocco e l’edicola della Madonna delle Grazie. Affidato a Maria il nostro anno scolastico, abbiamo proseguito verso il parco San Rocco per un momento finale di festa con merenda e giochi.
L'interazione tra i bimbi delle diverse classi e il sentirsi parte di "un'unica famiglia" è una delle priorità della nostra scuola, certi che la comunione generata è suolo fecondo di Bene.
Auguriamo ai "nostri piccoli" di sentirsi sempre così accolti!
PELLEGRINI INSIEME - Istruzione secondaria di primo grado Mariachiara
Come ogni anno, i ragazzi di seconda e terza media della scuola Mariachiara hanno organizzato qualcosa di speciale per accogliere i nuovi alunni di prima media, che stanno iniziando un nuovo capitolo del loro percorso scolastico. Hanno pensato ad una gita vissuta come pellegrinaggio, in vista anche del Giubileo che celebreremo il prossimo anno.
Così sabato 12 ottobre siamo partiti per una gita al Castello di Bianello. Durante il cammino gli studenti di terza hanno spiegato il significato del Giubileo, poi –attraverso scenette, costumi e interpretazioni – ci hanno aiutato a comprendere il messaggio profondo della giornata: la vita è vocazione, un pellegrinaggio dietro alla continua chiamata del Signore, con il Paradiso come meta ultima. E questo perenne “mettersi in viaggio” si può fare solo insieme, nella comunione: per i ragazzi di prima media ciò segna l'inizio di un cammino lungo tre anni, durante i quali scopriranno molte cose su sé stessi, coltiveranno passioni e stringeranno amicizie importanti.
Come punto di arrivo ci siamo fermati alla Chiesetta della Madonna della Battaglia, dove abbiamo celebrato la Santa Messa. Don Francesco ci ha ricordato l'importanza di essere "presenze affidabili" gli uni per gli altri, per fare della nostra vita qualcosa di grande ed essere portatori di Speranza nel mondo.
I ragazzi di seconda media hanno poi mostrato e spiegato i simboli del pellegrino: il bastone come sostegno, la conchiglia come segno di pellegrinaggio e strumento per bere, la bisaccia con le poche cose necessarie, il mantello per proteggersi dal sole, dalla pioggia e dal freddo e il testamento, che rappresenta il distacco dai beni materiali.
Dopo questo momento siamo tornati al punto di partenza per pranzare tutti insieme; come da tradizione, i ragazzi di seconda hanno consegnato dei piccoli regali ai nuovi compagni di prima media.
È stata una giornata illuminata dal sole, piena di gioia e serenità, vissuta in un clima di vera famiglia.
Grazie, Signore, per averci affidato questi ragazzi. Donaci la Grazia di essere collaboratori fedeli al Tuo progetto su di loro, affinché possano portare frutti abbondanti nella loro vita.
SETTIMANA AZZURRA - Istruzione secondaria di primo grado Rolando Rivi
La prima settimana alla scuola Rolando Rivi è tradizionalmente chiamata “Settimana Azzurra”. Da un lato si differenzia dalla “Settimana Verde”, esperienza in cui insegnanti, ragazzi e lezioni si spostano per qualche giorno in un altro contesto; quella Azzurra rimane infatti a scuola, o nei suoi pressi. Dall’altro lato però ne mantiene la caratteristica principale, e cioè quelle di essere un momento e uno spazio laboratoriale, creativo e pratico, in cui il fare e il saper fare rimangono al centro. Le protagoniste sono le soft skills, cioè le competenze legate all’intelligenza emotiva e alle abilità naturali che i ragazzi possiedono. Sono caratteristiche legate ai rapporti e alle interazioni con gli altri, al problem-solving, alla gestione del proprio tempo e delle proprie responsabilità. Completano il quadro le competenze digitali, artistiche e tecniche.
Quest’anno ogni classe ha potuto sperimentare due diversi laboratori. Arte e cucito hanno accolto i nuovi ragazzi della classe prima, permettendo loro di conoscersi a vicenda e sperimentarsi in abilità specifiche. Il laboratorio di arte, tenuto da Carmela Adani, ha avuto come spunto il tema dell’anno: “Pellegrini di speranza”. I ragazzi hanno dovuto pensare a cosa significasse per loro essere pellegrini e cosa potesse indicare la parola speranza, esprimendo poi le loro riflessioni su tela. Il laboratorio di cucito, tenuto da Silvia Bagnacani, ha permesso ai ragazzi di usare forbici, ago, filo e macchina da cucire, portando alla realizzazione di una totebag e di un portatorta per ciascun ragazzo.
La classe seconda è stata condotta nel mondo dell’orienteering grazie al laboratorio tenuto dalla prof. Emanuela Orlandi: attraverso attività propedeutiche nel centro storico e nei suoi dintorni, i ragazzi hanno potuto imparare ad orientarsi, leggere le mappe e leggere il territorio, per portare a termine un percorso prestabilito. Contemporaneamente, il laboratorio di giochi da tavolo tenuto dal prof. Samuele Adani ha permesso loro di provarsi e sfidarsi tramite il GBL (Game BasedLearning), cioè l’apprendere giocando.
Infine, per la classe terza sono state predisposte due attività leggermente più complesse. Nel laboratorio di Arte, tenuto dalla prof. Francesca Smiraglio, i ragazzi hanno riflettuto sugli oggetti e sugli strumenti tradizionali del pellegrino, che sono poi stati realizzati in cartone e dipinti. Il secondo laboratorio, tenuto dalla prof. Teresa Fortelli, ha lasciato ai ragazzi il compito di recuperare, tramite ricerche online e su libri, la vicenda del Beato Rolando Rivi, per poi creare una serie di pannelli che ne raccontano la storia e che saranno esposti a scuola.
I ragazzi sono rimasti entusiasti di questa prima settimana che, come ponte tra la fine dell’estate e l’inizio del nuovo anno scolastico, permette loro di impegnarsi e ritornare a concentrarsi sull’esperienza scolastica in modo creativo e responsabile.