top of page

Valencia 2025: un’avventura tra pioggia e sole!

  • 5 mar
  • Tempo di lettura: 2 min

Per i ragazzi di terza, quarta e quinta del Liceo San Gregorio, la tanto attesa gita a Valencia è stata un mix di emozioni, risate e... un po' di pioggia! Ma alla fine, come ogni viaggio che si rispetti, si è conclusa con il sorriso, anche se il meteo ha deciso di mettere alla prova i nostri ragazzi per ben due giorni su tre.


Sentiamo direttamente dai ragazzi il racconto di questi giorni:


Partiti dall’aeroporto di Bologna in 60 (tutti puntuali, e incredibilmente nessuno bloccato ai controlli!), siamo arrivati a Valencia senza intoppi. Subito dopo, ci siamo diretti verso l’hotel. Dopo un rapido check-in, è iniziato il nostro giro in centro con la guida: abbiamo visto la splendida Estación del Norte, la Plaza del Ayuntamiento e la maestosa Plaza de la Virgen, dove sorge la Cattedrale del Sacro Graal. Non poteva mancare una salita sulla torre del campanile per ammirare la vista della città anche se il vento ci ha spettinato per bene.

La serata, purtroppo, non ha visto tutti impegnati nei locali: i minorenni hanno dovuto restare a guardare fuori dai bar, ma si sa, la compagnia è stata comunque divertente!


Il secondo giorno è iniziato con una sveglia tipica spagnola, prima di dirigerci al Museo delle Scienze passando per il Parco del Turia che corre lungo il vecchio letto del fiume. La visita alle architetture futuristiche di Calatrava ci ha ripagato del maltempo. Nel pomeriggio, abbiamo visitato l’Oceanografico, dove ci siamo fatti incantare dallo spettacolo dei delfini e dalle tante altre bizzarre e colorate creature del mare.

Ritornati in hotel, S. Messa delle Ceneri in esclusiva dove don Sergio ci ha benedetto con una doppia dose di cenere.

Dopo cena i maggiorenni si sono divertiti a girare per i pub della città, mentre gli altri hanno preferito una serata più rilassata (con qualche tuffo che ha sicuramente rinfrescato la serata).


Il terzo giorno ci ha regalato un po’ di sole, giusto in tempo per la visita al Mercado Central e alla Lonja de la Seda, patrimonio dell’UNESCO. Alcuni di noi hanno anche gustato una paella tipica a pranzo (un must per chi passa da Valencia!). Il pomeriggio libero ha dato spazio a chi voleva scoprire la città in libertà, con tanto di ultimi selfie e acquisti da portare a casa. Il ritorno in hotel è stato un po' da "tutti stanchi, tutti crollati", ma felici: nessuno ha resistito più di tanto e dopo qualche minuto eravamo tutti mezzi addormentati spaparanzati sui divanetti dell'albergo.


E così, dopo un’avventura all’insegna della pioggia, della scoperta e delle risate, è arrivato il momento di tornare all’aeroporto per il volo di ritorno verso la nostra amata Emilia Romagna.



bottom of page